Anche l’agente di commercio si rinnova e utilizza sempre di più metodi, programmi di formazione e mezzi della vendita diretta e a distanza.
Ormai molte delle fasi della vendita si svolgono a distanza, adottando sistemi come la lead generation, l’engagement, il nurturing che, detto con parole nostre, non sono altro che la ricerca di contatti con i clienti che con la lead generation vengono intercettati grazie ad azioni di pubblicità, diffusione di contenuti, iniziative di comunicazione e molto altro, fino a che il potenziale cliente non compie un’azione positiva nei riguardi di chi propone l’offerta, come ad esempio la richiesta di informazioni, preventivi, l’iscrizione a una mailing list, un portale, un webinar o altro.
L’apertura del rapporto con i potenziali clienti e le azioni che generano fiducia verso il marchio, il prodotto, il servizio o la tecnologia rappresentati dall’agente (engagement) e il nurturing che non è altro che il processo di vendita che si svolge attraverso un percorso di “nutrimento del cliente” con i valori dell’offerta commerciale in questione, come la convenienza, l’esclusività, gli aspetti tecnici, di utilizzo, la qualità, il confronto con la concorrenza o altri concetti che rientrano anche nelle così dette attività di funnel marketing (Imbuti di marketing o percorsi di marketing).
Inoltre, la vendita diretta e a distanza fornisce all’agente di commercio l’opportunità di compiere tutte o gran parte delle azioni necessarie alla vendita completamente a distanza, quindi lo smart work oggi può essere valido anche per gli agenti di commercio che vanno man mano acquisendo sempre nuove competenze.